La mia storia d’amore con l’apicoltura

Foto di Ludovica Barone Photographer

L’apicoltura è arrivata nella mia vita per puro caso, ma il giorno in cui ho visitato il mio primo alveare ho deciso che avrei stravolto tutto per questo piccolo ma immenso mondo.
Il mio primo anno di apicoltura ho scoperto che le api sono la medicina della mia vita, ho imparato così tanto da loro: la forza dell’unione nel perseguimento di un obiettivo comune, l’importanza dell’aiuto reciproco e il valore del sacrificio ma ciò che mi ha davvero toccata è stato realizzare che davanti a un problema o a una difficoltà le api mettono da parte l’individuo per proteggere il bene comune.

Quando ho smielato il primo telaio mi sono commossa vedendo tutto il lavoro che delle creature così piccole sono capaci di fare. Chili e chili di miele che per noi sono solo un barattolo su uno scaffale ma che per una famiglia di api sono tutta la loro vita. Il miele non è un dono, il miele è ciò che noi portiamo via a delle creature che lavorano duramente e devotamente non solo producendo un bene così prezioso ma anche proteggendo il nostro paesaggio, il nostro cibo e il nostro ecosistema e con questa consapevolezza dovremmo riflettere più profondamente su ciò che compriamo, sulle conseguenze di quello che facciamo, sul cibo che mangiamo.

Questa esperienza mi ha aperto un mondo inspiegabilmente sconosciuto: come possiamo vivere in un ambiente che non conosciamo, non comprendiamo e che nella maggior parte dei casi nemmeno ci interessa? Studiare le api mi ha portata a fare più letture scientifiche, a osservare le piante che mi circondano, a impararne i ritmi e le stagioni e tutto ciò ha inevitabilmente cambiato il mio modo di stare nel mondo. È di immenso conforto guardarsi intorno e sapere in che posto ci troviamo, da cosa siamo circondati, perché le cose succedono, penso che sia un grande aiuto anche a livello psicologico riuscire a guardare le cose da una prospettiva più grande. Per me, senza dubbio, è la risposta a ogni problema: alla fine io sono solo una minuscola parte e, nonostante questo, sono fondamentale per la vita.

Non avrei mai immaginato che quella volta in cui ho detto “Ah comunque ho deciso di fare un corso di apicoltura” mi avrebbe cambiato e sconvolto la vita così profondamente.
Quando sono circondata da quel ronzio terapeutico e inondata dai profumi benefici dell’alveare io sono felice. Perché poi la felicità si trova in ogni parte della natura, non solo nel mondo delle api, ma ovunque, tra le formiche, nel cielo, sugli alberi e in un sasso. La natura può insegnarci così tanto se solo le permettessimo di entrare nelle nostre vite. Di comprenderla e amarla perché possa proteggerci e ispirarci.


Per tanti sarà solo un barattolo di miele nella loro cucina ma per me è il senso di ogni giorno, spero che assaggiandolo possiate pensarci e sentire tutta la vita che racchiude.

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